Tra le ricorrenze da ricordare, questa è senz’altro una delle più eterodosse. E ridanciane. Cinquecento anni fa, il giorno dell’Assunta del 1521 ad Altivole (non lontano da Treviso) Ruzante celebrò a suo modo il cardinale Marco Cornaro, che era stato nominato nel 1517 vescovo dell’ambiziosa diocesi di Padova e, in quattro anni, mai ci aveva messo piede.
Ruzante non gli recitò un’ode solenne, bensì la Prima orazione, da lui composta in pavano, il dialetto rustico padovano a cui mischiava vocaboli di altri dialetti più o meno attigui. Figlio naturale di un medico, Angelo Beolco detto il Ruzante (Pernumia, forse 1496-Padova, 1542) lavorava alla corte del nobile Alvise Cornaro che, sensibile alla cultura, lo aveva incoraggiato a portare avanti gli studi e l’esperienza teatrale…continua (scarica pdf)